Cold cream al profumo di lavanda
Posted Maggio 20, 2008
on:- In: cosmesi
- 13 Comments
Partiamo dall’abc: cos’è una cold cream?
Una cold cream è una crema che contiene per la maggior parte oli o burri, quota grassa insomma..mentre di solito, le creme tradizionali sono a base acquosa (in maggioranza) con al loro interno ‘disciolta’ una parte lipidica. Il vantaggio della cold cream è che essendo la parte acquosa in netta minoranza si riesce a legarla con la parte lipidica senza aggiunta di emulsionanti (a patto che si aggiunga poco per volta e mescolando bene) e che per conservare la crema bastano una quantità modesta di gocce di olio essenziale.
La ricetta che ho seguito è tratta dal libro di Francesca Marotta.
INGREDIENTI per circa 75ml di crema:
cera d’api (una pezzetto grande quanto una grossa nocciola)
olio di sesamo (3 cucchiai)
acqua tonica all’argilla (1 cucchiaio)
15 gocce di olio essenziale di lavanda
PROCEDIMENTO:
mettere la cera in un pentolino piccolo e porre a bagnomaria, quando si è sciolta aggiungere l’olio di sesamo, mescolare e quando si è amalgamato spengere il fuoco e togliere dal bagnomaria. Fate raffreddare mescolando di continuo e quando la miscela cambia comincia ad intiepidirsi e addensarsi (anche il colore cambia, diventa più lattiginoso) aggiungere l’acqua tonica all’argilla goccia a goccia..mescolando energicamente come per fare la maionese. Alla fine aggiungere l’olio essenziale di lavanda (antinfiammatorio, calmante per pelle grassa o impura) e mescolare ancora.
Riporre in un vasetto perfettamente lavato, asciugato e disinfettato..si conserva per circa 2 mesi a temperatura ambiente e 4-5 in frigorifero.
Per applicarla è meglio stenderne poca sulla pelle leggermente umida, ricordo inoltre che la cera può essere troppo occlusiva in periodi caldi, per cui se sul viso risulta troppo pesante si può sempre utilizzare come crema per le mani e per le zone ruvide 🙂
13 Risposte to "Cold cream al profumo di lavanda"
A me è impazzita come la maionese….uff…forse xkè non mi è venuto il mal di mano!!!!! 🙂
Ciao Murex!
Innanzitutto complimenti per il tuo blog (è da un pò che ti visito).
Io ho fatto questa cold cream sostituendo l’aloe all’acqua, ma i componenti si separavano e non c’è stato verso di farli legare!!!
Pensi che l’aloe non sia adatta a questo utilizzo?
Ok, allora parteciperò più spesso 🙂
ho usato l’aloe della saponaria, che dovrebbe essere gel ma in realtà è molto acquoso.
Però effettivamente ora che ci penso, metterlo a caldo non è stata una genialata! 😀
Riproverò con un gel d’aloe un pò + … gel! 🙂 e ti dirò.
Grazie mille!!! :*
Che bella la tua cold cream 🙂
Io la uso sui piedi che di solito sono secchissimi.
E’ venuta! E’ venuta!!!! Evviva…….:)
Ho optato per il mal di mano…sembravo un psicopatica in cucina!!!!!! 🙂
Leggendo la ricett auna domandina mi è sorta spontanea: che proprietà ha l’acqua tonica all’argilla?
@Patty: la ricetta dell’acqua tonica all’argilla è quella del libro della Marotta:
1tazza colma d’acqua (io uso quella demineralizzata)
1cucchiaio di argilla verde ventilata (io l’ho rifatta anche con la ghassoul!!)
1 cucchiaio di sale marino integrale
mettere l’acqua e il sale in una terrina e aggiungere l’argilla..mescolare per un minuto e lasciare riposare un’ora, quindi travasare l’acqua in una boccetta scura avendo cura di non smuovere il fondo di argilla che si è depositata). si conserva per 2 settimane fuori dal frigo.
Proprietà: è un’acqua purissima e ricca di mi minerali dotata di proprietà idratanti e riequilibranti.:)
@Sara: ancora non sono una brava spignattatrice..ma si fa quale che si può. baci baci 🙂
Al posto dell’ H20 all’argilla si puo’ mettere la soluzione fisiologica??
grazie, ciao!!
Ciao, son capitata sul tuo blog dal forum di saicosatispalmi, questa tua ricettina di spignatto me la son segnata (anche il tuo blog!!!), non sono ancora allo spignatto, ma questa la potrei tentare, inoltre nn serve nemmeno la bilancina (che non ho).
Tornerò a trovarti presto, Grazie, Marika
1 | nicola
Maggio 20, 2008 a 12:35 PM
il profumo confermo è buonissimo!
🙂
a rumare viene il mal di mano però ci si fa ! 🙂